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  • Immagine del redattoreAndrea Zarattini

Cantina Monchiero, Castiglione Falletto: per palati raffinati.

Alla domanda “Se ti regalassero una vigna da Barolo dove la vorresti? “ La risposta è la stessa da anni: Castiglione Falletto. Le ragioni sono molte, tutte riassumibili e riconducibili alla parola EQUILIBRIO.


Le aspettative riposte nella Cantina Monchiero erano molto alte, ne avevo sentito parlare bene da persone competenti, quindi ho piazzato l’asticella molto in alto.


Il Langhe Nebbiolo 2018 è molto buono, slanciato, proporzionato, elegante ed essenziale. Ottenuto da vigne poste sul crinale di Monprivato, è un vino per palanti intelligenti e può mettere in difficoltà molti Barolo in termini di eleganza e finezza.



Barolo Rocche di Castiglione 2016. Tra i tanti cru di Castiglione Falletto che apprezzo, Rocche di Castiglione è quello che statisticamente preferisco. Già nei profumi si avverte la timbrica elegante e bilanciata. Il naso è cristallino, ricco di fiori e spezie delicate, molto romantico. Il sorso è setoso e succoso, accarezza ed appaga. Le quote e le proporzioni sono armoniche. In questo vino ci sono tutte le virtù del Comune di Castiglione (equilibrio), le caratteristiche delle Rocche (classe e precisione) e la capacità della cantina di rispettare, interpretare e valorizzare ciò che la vigna regala.

Barolo Montanello 2016…meglio non svelare tutto subito, ci sarò tempo e modo per raccontarlo.

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