Due stereotipi legati al vino veramente infondati sono: il rosso invecchia bene, il bianco no. E’ chiaro che chi ha un minimo di formazione pone obiezioni o distinzioni a questa sintesi estrema, ma per la casalinga di Voghera funziona ancora così... credetemi. E per gli spumanti? Penso che qui davvero ci sia un vuoto cosmico. Si passa da post su leggendarie bottiglie e millesimi di Krug o Dom al (quasi) nulla. Se togliamo le solite tre o quattro etichette di Trentodoc o Franciacorta per le quali si trovano ottime recensioni di degustazioni verticali, resta poco d’altro? Forse troppo poco. Se da un lato è vero che non tutti gli spumanti invecchieranno con le capacità delle migliori etichette di metodo classico al mondo, è anche vero che qualcosa di non scontato e meritevole esiste. AltaLanga Colombo - Cascina Pastori 2011 100% #pinotnero e 3 anni sui lieviti. Profumo veramente sorprendente, pesche sciroppate, burro e pasta di mandorle. La bocca è avvolgente, con una bolla molto cremosa, minuta e persistente. Anche in bocca dominano sensazioni morbide e aromi dolci come la rosa canina, il cardamomo e la lavanda. Penso non sia banale sfoggiare freschezza e vigore dopo nove anni. Onestamente non ritengo totalmente sensato comprare casse di spumante con l’idea precisa di lasciarle dieci anni in cantina, penso però, sia onesto riconoscere ad un produttore e ad un vino la capacità di regalare belle suggestioni nell'ipotesi in cui qualcuno lo faccia. Dopo 10 anni non userei questo spumante per un aperitivo distratto, meglio una serata a due con poche parole e tanti sguardi.
