Andrea Zarattini
Un gioco bello e possibile
Mi piace essere stupito da una bottiglia che ho scelto e custodito per anni. Apprezzo la roulette sadica della scelta del momento migliore per stapparla. L’attesa è una piacevole sofferenza che ammette il rischio della delusione.
Il Roero Riserva 2009 di Generaj sta al gioco, con fermezza e personalità.
La sensazione di ciliegia è la nota distintiva. Il naso rimanda alla confettura e la bocca allo sciroppo.
Ricco, mai opprimente, rotondo e succoso. Ha una personalità calda ed accogliente ma preserva beva e proporzioni.
Menta, ginepro e china a completare ed impreziosire. Tanino dritto e levigato.
Più volte ho goduto del suo metabolismo da maratoneta.
Un gioco bello e possibile considerando i costi di partenza e la ragionevole garanzia del risultato, mai disattesa.
Un Roero perfetto (anche) da lungo invecchiamento. Mica male!

