Vino dinamico e sorprendente.
Vino slanciato, essenziale e preciso. Frutto di un concetto, il cosiddetto Terroir, tanto scontato per abuso quanto difficile da esprimere.
Un vino che sposta l’ascisse e l’ordinate della denominazione e i miei preconcetti su Corvina Veronese, Corvinone e Rondinella.
Si esprime in francese ma raffigura e rappresenta perfettamente il suo territorio.
Profuma di briosità e leggerezza ma resta fedele alle uve con cui è fatto
Una idea arguta, sotto il naso, anzi sotto i piedi di molti ma riuscita bene a pochissimi.
Bravo Andrea!
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